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giovedì 11 gennaio 2018

Recensione: "Solo una storia d'amore e di troppe paturnie. Volume 3" - Momi Gatto


Editore Self
Pagine 503
Prezzo cartaceo 25,56 EURO
Prezzo ebook 1,99 EURO 
Anno prima edizione 2017
Genere Romanzo Rosa

Il terzo e conclusivo capitolo della "Trilogia
delle paturnie".Illudersi non va mai bene, ma sperare che i sogni si avverino non è sbagliato. Certo, per poterlo fare in santa pace bisognerebbe che le cose andassero come vuole il mio irresistibile pallanuotista, ma, anche se gli brucia un casino, non può sempre decidere lui come gestire la sua vita. Lo farà più avanti, perché, anche se lo dimentica spesso, è solo un ragazzo… Un ragazzo che è sconsigliabile "irritare" con meschini maneggi, soprattutto se coinvolgono drammaticamente la sottoscritta… Un ragazzo per cui verserò fiumi di lacrime ma che inseguirei in capo al mondo… Un ragazzo che quando ingrana la marcia e preme sull'acceleratore, non accetta un no come risposta.

Davide e Giulia sono tornati insieme ... alla grande direi, ma ... ma ... (ovviamente un ma non poteva mancare) il padre e lo zio di Davide insistono perchè lui si trasferisca per un anno a New York per l'apprendistato presso lo studio legale di famiglia.
Ma con Giulia come si fa? Sono in grado di rimanere lontani per così tanto tempo? Riusciranno a farsi bastare sporadici fine settimana?


Una trama semplice condita con paturnie, gelosie, momenti ad alto contenuto passionale e ... questa volta, anche una manciata di inganni.
Ritrovare Davide (😍) è stato un vero piacere. L'autrice, lo ripeto, è riuscita a creare un personaggio da sogno! L'uomo ideale!
Tramite le parole di Momi, assieme a Giulia, è facile innamorarsi di Davide, è proprio il fidanzato ideale! Appassionato, geloso, possessivo, affascinante!
La storia d'amore che lo vede protagonista con Giulia è qualcosa di veramente romantico, dolce, zuccherino ma così come l'avevo detto per gli altri libri, ribadisco anche per questo: la trama avrebbe bisogno di qualche taglio.
Sono sempre le stesse scene che si ripetono.
Lui che va da lei in Italia, poi lei da lui, insomma io le avrei concentrate piuttosto che ripeterle così tante volte.
Inoltre non mi è piaciuto il finale.
Perchè?
Questa volta avrei davvero voluto vedere un finale aperto.
Nelle ultime pagine si ammassano tutta una serie di eventi che avrei preferito invece che non ci fossero. Li ho trovati troppo affrettati. Avrei sinceramente preferito immaginarmi il mio personale finale, lasciare Davide e Giulia con un futuro ancora tutto da scrivere.
Invece, non è rimasto spazio per la fantasia, le illussioni.
Comunque è un bel libro, le parti più interessanti sono ovviamente quelle legate ai mille dubbi di Giulia e ai problemi con Davide perchè rendono più attiva la narrazione e segnano un distacco dalla loro lineare storia d'amore.
E' stata una lettura che ho decisamente apprezzato ma a cui qualche cambiamento lo farei.
Consiglio la trilogia ai lettori più romantici. Soprattutto il primo volume, il mio preferito. Il testo dove tutto ha inizio, che più fa battere il cuore.
Assegno al libro:

- Trama: 4 - Narrazione: 3 - Personaggi: 4 - Cover: 3 - Finale: 3 -

4 Wonderland su 5

Dal libro:

- "Non voglio ti passi, voglio farti innamorare ancora di me."

- "Semplicemente, i suoi occhi mi trapassano spenti."

- "Gli allaccio le braccia dietro al collo e chiudo il mondo fuori dalla nostra bolla."

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